I problemi umani sono complessi. Ogni nostra parola, gesto e comportamento produce infatti un effetto nella nostra vita e in quella altrui contemporaneamente a più livelli: personale, famigliare e sociale.
Il modo in cui affrontiamo (o non affrontiamo) i problemi, piccoli o grandi che siano, influisce ad esempio sul nostro senso di identità e autostima, sui rapporti famigliari (con i genitori, il partner o i figli) e sui nostri rapporti sociali (amici, scuola, lavoro…).
In secondo luogo, è importante sapere che qualsiasi tipo di problema che viviamo si regge su un proprio equilibrio interno anche se disfunzionale. Ciò significa che per quanto la situazione in cui ci troviamo sia spiacevole abbiamo spesso difficoltà a modificarla per paura di rompere l’equilibrio su cui si fonda e dover poi affrontarne le conseguenze.
Il modello interazionista fornisce allo psicoterapeuta gli strumenti necessari per affrontare entrambi questi aspetti. Da un lato il modello fornisce tutte le competenze specialistiche necessarie ad analizzare le varie sfaccettature di un problema che la persona si trova a vivere e affrontare.
Ciò consente allo psicoterapeuta di comprendere come il problema “funziona” nella sua complessità e di individuare il livello più efficace di intervento per guidare la persona a compiere i passi necessari per risolverlo. Uno dei focus del modello è quindi quello di comprendere innanzitutto come la persona interagisce con il proprio ambiente (da qui il termine “interazionista) e di identificare le modalità disfunzionali adottate fino a quel momento per affrontare il proprio problema (le cosiddette tentate soluzioni).
Dall’altro lato, il terapeuta si serve di strategie comunicative, narrative, relazionali, stratagemmi, suggestioni e prescrizioni per indurre la persona a modificare il proprio modo di percepire e “sentire” il problema, così da scardinare l’equilibrio disfunzionale su cui esso si fonda. Ciò significa che la persona viene guidata a percepire diversamente la realtà del proprio problema e ad effettuare i passi necessari per affrontarlo in modo efficace e costruire un equilibrio più funzionale.
Dott. Michele Salvagno
Psicologo Psicoterapeuta a Bussolengo (VR)